Voucher 3i per Startup Innovative – Cosa finanzia e come richiederlo

202007.08
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Lo Studio Legale Paolini rientra tra i professionisti abilitati alla fornitura di servizi di consulenza per la brevettazione di invenzioni industriali finanziabili con il c.d. Voucher 3i in favore di Startup Innovative.

Di che si tratta?

Il Voucher 3i è una misura agevolativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico con la quale è stata destinata alle Startup Innovative una dotazione finanziaria di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021 tesa a valorizzare e tutelare i processi di innovazione, in Italia e all’estero, delle imprese italiane, mediante il finanziamento di supporto specializzato nel procedimento di registrazione di un brevetto per invenzione industriale.

A chi si rivolge?

Il Voucher 3i è destinato alle Startup Innovative, ovvero società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.

Per essere considerata tale, una startup innovativa deve inoltre:

  1. essere costituita da non più di 60 mesi;
  2. avere sede in Italia, o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, a condizione di avere una sede produttiva o una filiale in Italia;
  3. registrare, a partire dal secondo anno di attività, un valore totale della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro;
  4. non distribuire, e non aver distribuito, utili;
  5. avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  6. non essere stata costituita da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
  7. possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
  • le spese in ricerca e sviluppo devono essere uguali o superiori al 15% del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione;
  • il personale complessivamente impiegato – come soci, dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo – deve essere costituito per almeno un terzo da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno due terzi da soggetti in possesso di laurea magistrale;
  • l’impresa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di una privativa industriale (brevetto) o di un software originario registrato, purché direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività di impresa.

Quali sono i servizi finanziabili?

Voucher 3i è finalizzato all’acquisizione di servizi specialistici di consulenza per:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;

Come funziona?

Voucher 3i è un incentivo a sportello: non ci sono graduatorie o scadenze per la presentazione delle domande, che vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.

Il percorso per ottenere l’incentivo è molto semplificato e comprende i seguenti passaggi:

  1. la startup innovativa presenta richiesta a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informaticaappositamente predisposta, indicando la tipologia del servizio di cui vuole beneficiare e il fornitore individuato per la sua erogazione, allegando la relativa accettazione dell’incarico da parte di quest’ultimo;
  2. Invitalia informa il fornitore di aver avviato la procedura per l’accesso all’incentivo e avvia le necessarie verifiche sui requisiti richiesti per startup e fornitore (entro 30 giorni);
  3. in caso di esito positivo della verifica, Invitalia rilascia il voucher alla startup e lo notifica al fornitore prescelto (in caso di esito negativo procede con il diniego dell’istanza dandone comunicazione a entrambi);
  4. il fornitore, ricevuta la notifica, eroga integralmente il servizio entro 120 giorni (pena la revoca dell’incentivo) e quindi trasmette a Invitalia:
  1. Invitalia verifica la documentazione ricevuta dal fornitore e procede al pagamento del vouchernei suoi confronti (in caso di verifica negativa procede con il diniego al pagamento).

I vantaggi di questa procedura.

  • i tempi massimi entro i quali la startup riceve quanto richiesto sono ben definiti: 30 giorni per la verifica preliminare di Invitalia, 120 giorni per l’erogazione completa del servizio da parte del fornitore;
  • la startup innovativa usufruisce di un servizio a costo zero, senza neppure un passaggio di cassa;
  • il fornitore vede rimborsata la sua prestazione direttamente da Invitalia, a fronte di una relazione finale controfirmata dalla startup.

Quando e come presentare la relativa domanda?

Le domande possono essere presentate on line attraverso il sito di Invitalia, dalle ore 12.00 del 15 giugno 2020.

I servizi possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti negli appositi elenchi predisposti e gestiti dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

Per lo Studio Legale Paolini, Mario Michelangelo Paolini risulta inserito nell’elenco ufficiale dai professionisti abilitati a fornire i servizi inerenti le ricerche di anteriorità, stesura della domanda e deposito in italia e all’estero di marchi e brevetti finanziabili con il Voucher 3I formato e gestito dal Consiglio Nazionale Forense, in attuazione dell’articolo 5 del decreto ministeriale 18.11.2019, pubblicato nella G.U. n. 283 del 3.12.2019.

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